Suoni Mobili – festival musicale itinerante promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e da Musicamorfosi e giunto alla sua undicesima edizione – porta a Osnago Marco Santilli (clarinetti) e Ivan Tibolla (organo).
Il suono del vento ovvero “Orgelwind”, ossia il “fiato” dell’organo. Il fiato che si mescola con quello prodotto dai clarinetti per una miscela e un impasto unico. Affascinante combinazione finora assente nella storia.
Ci ha pensato il duo Santilli e Tibolla, che ci conduce tra il meditativo e il free per una lettura originale a cavallo delle tradizioni e della forza dei loro rispettivi strumenti.
Marco Santilli, dopo il diploma di solista di clarinetto (Premier Prix de Virtuosité) al Conservatorio di Losanna, si consacra all’improvvisazione e alla composizione miscelando varie influenze per uno stile che sfugge alle classificazioni. Brani commissionatigli, tra gli altri, dal Festival internazionale Alpentöne e Stubete am See. Sei album a proprio nome seguiti da concerti in Europa, Asia e USA. Arrangiatore del ciclo “Opera viva” all’Opernhaus di Zurigo, dirige la Swiss Clarinet Society ed è Endorser di Henri SELMER Paris.
Ivan Tibolla è un musicista Veneto nato nel 1975, diplomato in organo e composizione organistica presso il conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Ha sviluppato il suo linguaggio musicale attraverso esperienze eterogenee che spaziano dalla musica classica alla musica jazz, sia come esecutore che come compositore. Partecipazioni a Festival e rassegne in Italia e all’estero. Ha composto musiche per esposizioni d’arte visiva collaborando, tra gli altri, con il Festival Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il museo internazionale d’arte di Israele.
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Chiesa di S. Stefano
via S. Anna 1
Osnago