Un festival vivo e vibrante, dove il pensiero può scorrere senza briglie, da ben 25 anni capace di favorire l’incontro e il confronto tra ideologie e generazioni e valorizzare i luoghi più belli del territorio, con eleganza e competenza e con uno sguardo sempre attento al contemporaneo e alla riflessione.
Da venerdì 26 agosto a domenica 4 settembre torna L’ultima luna d’estate, festival del teatro popolare di ricerca che in questa sua 25esima edizione ha come tema la libertà.
Anche quest’anno, quindi, teatro nelle cascine, nei parchi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle provincie di Lecco e di Monza e Brianza.
In programma per domenica 28 agosto nel Parco delle Orane di Osnago (ritrovo parcheggio Stazione
Spazio. In caso di pioggia Teatro De André) “E TU COSA VEDI? COSA SENTI?”.
Uno spettacolo itinerante recitato, suonato e danzato, site specific nella natura, andando a scoprire le bellezze di quel particolare territorio dal parco naturale al parco cittadino o della scuola.
Cosa succede se modifichiamo con semplici oggetti la nostra percezione visiva e ci muoviamo in un ambiente naturale? Se ci affidiamo ad una mano che ci accompagna alla scoperta di nuove sensazioni, alla percezione di particolari che spesso passano inosservati?
È un po’ il gioco del perdersi e dello stupirsi, ma anche dell’avere fiducia e dell’avere cura. Un gioco che è un po’ come camminare sulle nuvole. Dopo tanto stare a guardare il mondo attraverso uno schermo o attraverso il vetro di una finestra, è il momento di uscire per un’esperienza che ci fa tornare a giocare con gli altri sensi e ingannare un po’ la vista.
Un’esperienza outdoor, un percorso teatrale ed esperienziale che può farci riconnettere con la natura e con i nostri sensi, giocando con essi, facendoci vedere il mondo naturale così come forse non lo abbiamo mai visto: ad occhi chiusi, spalancati, moltiplicati.
Dei performers accompagnano e ritmano il percorso nell’ambiente, interagiscono coi partecipanti invitandoli ad ascoltare suoni, parole, storie, seguire passi, suggestioni, cogliere movimenti, forme. Per arrivare a vedere e sentire l’invisibile.
Le tappe dell’esplorazione:
Lo sguardo dentro (gioco con bende)
A testa in giù (gioco con lo specchio)
Uno o centomila (gioco con il prisma)
Cucù, vedo solo te! (gioco col tubo)
Durata: 1h 30’ circa a seconda dei tempi di spostamento tra le tappe del percorso
Spettacolo itinerante per bambini e famiglie
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Piazza della Stazione
Osnago