• L’ultima luna d’estate

    Spettacolo teatrale

    CANTO PER EUROPA

    con Paolo Rumiz

    domenica 28 Agosto 2022
    ore 21.00
    Casatenovo (LC)

    Un festival vivo e vibrante, dove il pensiero può scorrere senza briglie, da ben 25 anni capace di favorire l’incontro e il confronto tra ideologie e generazioni e valorizzare i luoghi più belli del territorio, con eleganza e competenza e con uno sguardo sempre attento al contemporaneo e alla riflessione.

    Da venerdì 26 agosto a domenica 4 settembre torna L’ultima luna d’estate, festival del teatro popolare di ricerca che in questa sua 25esima edizione ha come tema la libertà.

    Anche quest’anno, quindi, teatro nelle cascine, nei parchi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle provincie di Lecco e di Monza e Brianza.

    In programma per domenica 28 agosto a Casatenovo “CANTO PER EUROPA” con Paolo Rumiz. Regia:
    Franco Però; Attori/voce: Paolo Rumiz, Lara Komar, Giorgio Monte; Musicisti: Aleksandar Karlic
    (oud, chitarra, def, duduk, voce), Vangelis Merkouris (oud, bouzouki, voce).

    Una cintura di costellazioni ornava le murate della barca come segno di augurio per il viaggio”.

    Una giovane siriana, profuga di guerra, fugge sulla barca a vela di quattro uomini assetati di miti. La ragazza si chiama Evropa.

    Paolo Rumiz richiama il mito della fondazione del nostro continente, si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni. Un viaggio epico: quattro moderni argonauti e una profuga siriana ridanno vita al mito che ha fondato l’Europa.

    L’Europa, imbarbarita e senz’anima, ha dimenticato le sue origini e persino il suo nome. Per ritrovarlo, quattro Argonauti occidentali – nomadi incalliti – battono il Mediterraneo su una barca ultracentenaria portatrice di una grande storia.

    Una barca dalla vela rossa e dalla poppa rotonda, silenziosa e misteriosa: viene avvistata da lontano a largo del golfo di Palermo, di Napoli, poi a Creta, a Maiorca, nello Ionio o al largo di Marsiglia fino a raggiungere Cnido, città fantasma sul confine che unisce Asia ed Europa. Mai appare in un porto. Sembra guidata dalla Luna che la protegge.

    Questa è la storia di quattro uomini su una nave, quattro conquistatori dell’inutile, quattro uomini di frontiera: Petros, l’Ammiraglio, Sam il Francese zoppo, Ulvi, il cuoco turco e il narratore, astronomo e scrittore. Cercano una dea, madre dei popoli, ed è verso Oriente che il loro viaggio prenderà una piega inaspettata, per arrivare a scoprire una nuova terra e la storia che la incarna.

    Sulle coste del Libano, prendono a bordo una giovane profuga siriana di nome Europa, che chiede di fuggire con loro verso ovest. Da quel momento, rivive in lei la leggenda della principessa fenicia rapita da Giove-toro, mentre il viaggio attraversa le meraviglie del mare aperto ma anche la deriva di un mondo fuori controllo: naufragi, emigrazioni e turismo di massa, conflitti, pestilenze, incendi e alluvioni. Ingravidata in sogno dal re degli dèi, la ragazza si svela come la Grande Madre e, nel vedere per la prima volta la sua nuova terraferma, esprime la propria gioia in modo tale che i compagni, commossi, decidono di dare al continente il nome di lei.

    La sua epopea li aiuterà a comprendere il senso della loro patria comune: Europa è “il sogno di chi non ce l’ha”, di chi viene da lontano, non di chi la abita. Ma soprattutto Europa è femmina, è una figlia dell’Asia, è una donna benedetta dagli dèi, e forse la capostipite di tutti i migranti.

    Paolo Rumiz riscrive al femminile l’epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell’attualità. È una storia scritta di notte, questo, e non è un dettaglio: nel buio, attorno al fuoco, sono nati i racconti delle nostre radici. Di queste narrazioni fondanti Canto per Europa ha il ritmo e il respiro.
    L’opera di un autore che da sempre racconta la necessità di essere cittadini del mondo.


    Co-produzione Intesa San Paolo/TILA The Italian Literary Agency

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    Villa Lattuada
    Via S. Giacomo, 21
    Casatenovo

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