L’edizione 2025 di Percorsi nella Memoria ha per titolo “Nuovi ordini. L’Europa secondo il nazifascismo” perché vuole approfondire, con il suo consueto approccio multidisciplinare, i modelli d’Europa che i nazisti e i loro alleati hanno prima progettato e poi messo in atto durante gli anni Trenta e Quaranta.
Nuovi ordini sono i piani di espansione hitleriani per la costruzione di un grande spazio tedesco e nazista;
nuovi ordini sono i progetti per un’Europa fascista portati avanti dall’Italia di Mussolini;
nuovi ordini sono anche le disposizioni a cui hanno dovuto sottostare gli europei dominati dal nazifascismo durante gli anni del conflitto mondiale;
nuovi e violenti ordini sono stati quelli che hanno permesso la deportazione e lo sterminio degli ebrei, dei rom e dei sinti del nostro continente.
Ordini attuati sempre con il coinvolgimento di collaborazionisti, che per varie ragioni si sono schierati dalla parte degli occupanti, e un ordine, quello messo in atto da Hitler, che non era solo politico ma anche culturale, in grado di modificare radicalmente l’arte, l’architettura e l’urbanistica della nuova Germania “padrona d’Europa”.
Direzione scientifica a cura del Dott. Daniele Frisco
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Venerdì 24 gennaio
Ore 21:00
MONTICELLO B.ZA (LC)
Antico Granaio di Villa Greppi, via Monte Grappa, 21
“STORIA DI UN UOMO MAGRO”
La grande storia è fatta di tante piccole storie, storie di piccoli paesi e di piccoli uomini, resi grandi dalla sofferenza e dalla drammaticità degli eventi bellici. “Storia di un uomo magro” è la storia di uno di loro: magro, povero, “che vive in un paese povero, con gente che vive in case povere, senza luce”. Magro, ma non troppo magro da non partire e “andare a fare la guerra”. Magro, ma non così magro da non imbracciare un fucile e andare in Jugoslavia. Una missione semplice, avevano detto, che però si trasforma presto in un inferno: neve e gelo con le scarpe di cartone a combattere una guerra persa in partenza. L’armistizio dell’8 settembre sembra ridare speranza, e invece Vittorio, sempre più magro, da soldato si trasforma in prigioniero di guerra. E dalla Jugoslavia viene portato in Germania.
“Storia di un uomo magro” è la storia di un piccolo grande eroe italiano, sardo, magro, ma non così magro da essere bruciato in un forno dai nazisti. È la storia di un uomo magro che resterà vivo per due chili.
Antico Granaio di Villa Greppi
via Monte Grappa, 21
Monticello Brianza