Un mondo senza poesia è un mondo in cui nessuno vorrebbe vivere: ecco perché la 24esima edizione de L’ultima luna d’estate oppone alla pandemia la poesia. Promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e da Teatro Invito, il festival del teatro popolare di ricerca torna ad animare le cascine, i parchi e le ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle provincie di Lecco e di Monza e Brianza. Oltre venti spettacoli – da giovedì 26 agosto a domenica 5 settembre – per concludere l’estate con eventi all’aperto e in sicurezza.
In programma per giovedì 2 settembre a Viganò “ANTIGONE – monologo per donna sola”, di e con Debora Benincasa, regia di Amedeo Anfuso.
“Potete immaginare la mia storia come un mix tra un film d’azione e una soap opera”.
È comoda la tragedia greca, riposante. Il pubblico può entrare, prendere posto e guardare lo spettacolo senza quei fastidiosi dubbi su un ipotetico lieto fine.
La tragedia è un organismo ben oliato: parte da un nulla, da una piccola pala giocattolo abbandonata in un angolo, da una passeggiata all’alba con gli occhi ancori cisposi di sonno, da un moto di onore che ti riscopri piantato in pancia, al posto della fame. E già dall’inizio sappiamo dove ci sta conducendo per mano.
Dunque non resta che trotterellarle vicino, provare magari a raccontarle qualche barzelletta, e godersi la passeggiata.
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Cortile Municipio, via Risorgimento 24
Viganò